Correre
l'altra mattina l'ennesima sfida con Tommy.. mi frega subito.. sale sull'albero del nespolo, dietro casa, e comincia a soffiarmi.. io lo guardo, e per l'ennesima volta, si accorge di qualcosa.. i peli suoi si abbassano, si strofina sull'albero, sussurra un miao fraterno.. scende dall'albero di corsa.. vuole essere preso in braccio.. forse voleva prendermi in braccio.. e non era sera.. erano le sette e trenta del mattino.. caro Tommy, ma quante ne sai?
..e ancora la nebbia segnò quella mia giornata.. avvolgente e calda.. in attesa di un sole che la facesse riposare.