fiori di maggio

qui a casa avverto la poca presenza di fiori. che strano!

da una parte: due gruppi di rose bianche, una decina di gigli, l'albero di arancio che ricomincia il suo ciclo;

dall'altra parte: fiori e fiorellini, gerani, piante di cui non so il nome, un bel cactus sempre incazzato.

un tempo, quando pensavo ai fiori, pensavo al giardino di casa.

da qualche tempo, invece, penso continuamente al Tuo di Giardino. e al Tuo Fiore.

cordialità, savio

***

l'amico pazi mi rese noto questo pezzo. peccato che non si noti la caviglia. comunque rende l'idea del post.
Cristina Donà - Nel Mio Giardino (tromba) - Alpheus Roma 2009

2009

siamo già al 21 gennaio. pensieri in corsa. non si riesce a percepirne la potenza. all'ennesima, comunque.

al liceo il mio prof. di lettere diceva: "io la mattina mi alzo, apro la finestra e sorrido al mondo". a me piaceva come prof.
"la poesolitudinanza sia un io del noi", diceva
"primaveri l'inverno della poesia", ancora

qualcuno, reagiva così alla sua vista: "io la mattina mi alzo, vado a scuola, vedo quell'essere rivoltante, e me scurisce lu core". chissà che cosa nutriva in corpo nei suoi confronti, per esprimersi in quel modo.

è veramente strano quanto siamo diversi e come reagiamo diversamente di fronte agli stimoli esterni: "parole, suoni, immagini, etc"

però. secondo me. di fronte a uno stimolo interno a tutti noi scappa un sorriso.

Non oso tediarVi ancora

Con ritardo, Buon 2009 P9