martedì 4 settembre 2007

riflessioni con caduta di stile

mai pensare più di tanto a una cosa, si perderebbe l'essenza del pensiero, e non si riuscirebbe a raggiungere l'obiettivo.

esempio: quando si è al mattino seduti, non bisogna mai pensare: "ora la faccio". non funziona così. bisogna pensare a tutt'altro. infatti, molti leggono in quel momento. eh, ma siate onesti. quando si è lì lì, si dice a noi stessi: "ecco.."

e questa quotidiana osservazione si può estendere ovunque, nel tempo e nello spazio.

?

6 commenti:

SHORK ha detto...

dopo si usa il collirio

Anonimo ha detto...

caro savio, hai ragione da vendere. le cose accadono quando meno te l'aspetti. più ci pensi, più l'obiettivo s'allontana.
esempio: quando vai di fretta ti scappa, quando invece, quelle rare mattine che hai un po' di tempo prima di correre dietro all'autobus, ti siedi là e conti i secondi...niente di niente. ma appena sali sull'autobus...

Anonimo ha detto...

vediamo se ti ricordi una certa cosa, hai meno di ventiquattrore per rimembrare.

Anonimo ha detto...

caro savio, ti do le giuste delucidazioni in merito: circa il prima commento, intendo quando ti scappa la pop� (non era questo il tema della caduta di stile?), circa il secondo...oggi � il mio COMPLEANNO!!!!!!!!!!!!!!! te ne sei scordato!

Lolla ha detto...

Ciao Savio,
grazie del benvenuto...spero di superare il test faciledifficile...d'altra parte gli esami non finiscono mai! Come vedi quanto alla banalità...anch'io a tratti non scarseggio!A presto

Anonimo ha detto...

gentile di un savio, grazie degli auguri! te l'ho scritto pure sulla mia rubrica! tanti baci

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