riflessioni con caduta di stile
mai pensare più di tanto a una cosa, si perderebbe l'essenza del pensiero, e non si riuscirebbe a raggiungere l'obiettivo.
esempio: quando si è al mattino seduti, non bisogna mai pensare: "ora la faccio". non funziona così. bisogna pensare a tutt'altro. infatti, molti leggono in quel momento. eh, ma siate onesti. quando si è lì lì, si dice a noi stessi: "ecco.."
e questa quotidiana osservazione si può estendere ovunque, nel tempo e nello spazio.
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6 commenti:
dopo si usa il collirio
caro savio, hai ragione da vendere. le cose accadono quando meno te l'aspetti. più ci pensi, più l'obiettivo s'allontana.
esempio: quando vai di fretta ti scappa, quando invece, quelle rare mattine che hai un po' di tempo prima di correre dietro all'autobus, ti siedi là e conti i secondi...niente di niente. ma appena sali sull'autobus...
vediamo se ti ricordi una certa cosa, hai meno di ventiquattrore per rimembrare.
caro savio, ti do le giuste delucidazioni in merito: circa il prima commento, intendo quando ti scappa la pop� (non era questo il tema della caduta di stile?), circa il secondo...oggi � il mio COMPLEANNO!!!!!!!!!!!!!!! te ne sei scordato!
Ciao Savio,
grazie del benvenuto...spero di superare il test faciledifficile...d'altra parte gli esami non finiscono mai! Come vedi quanto alla banalità...anch'io a tratti non scarseggio!A presto
gentile di un savio, grazie degli auguri! te l'ho scritto pure sulla mia rubrica! tanti baci
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