Anno buono a Tutti sia
Spero che sia così.
Non mi va di riportare il bilancio di quest'anno. Qualche tempo fa, non avrei mai pensato a un 2007 così.
Spero che sia così.
Non mi va di riportare il bilancio di quest'anno. Qualche tempo fa, non avrei mai pensato a un 2007 così.
Pubblicato da savio alle 09:39 5 commenti
Pubblicato da savio alle 20:04 5 commenti
Che lezione ho ricevuto ieri!
dopo lo schiaffo ricevuto lunedì, ieri il mio collega anatroccolo mi ha superato!
però, così non vale:
1) ha riposato un turno;
2) cmq non ha paura dell'acqua.
Che sensazione strana l'essere superati: perdi il controllo dell'acqua intorno al tuo corpo; le onde intorno non sono generate da te e dalle riflessioni fra il tuo corpo e il bordo vasca.. e quindi ho perso il controllo.. a fatica ho finito l'esercizio.. non è stata una bella esperienza.
Cmq insisto.
saluti, savio che vorrebbe un commento sul perchè il savio continua a fare le bollicine ma non con la bocca
Pubblicato da savio alle 10:43 8 commenti
Sono ormai alla quinta lezione.
Vi racconto la prima:
"Adesso mi fate vedere cosa sapete fare"
Tutti in acqua
"mmm"
"Tu, tu e tu con F. stile libero"
"invece, tu, tu e tu, anche tu S. ovviamente, con me"
SEZIONE ANATROCCOLI
Nelle prime quattro lezioni ci siamo aiutati con vari strumenti: il bordo vasca, la tavoletta, il salsicciotto..
Nelle prima e seconda lezioni io a fatica vicino al gruppo.
Nella terza lezione ho vomitato l'anima.
Comunque insisto.
Nella quarta lezione sono rimasto vicino al gruppo.
Nella quinta lezione due fatti:
Pubblicato da savio alle 09:15 5 commenti
Vorrei tanto imparare a scrivere e a spiegarmi meglio.
E anche a leggere, a intuire le chiavi di lettura, riuscire ad analizzare i campi semantici altrui.
E anch'io voglio un campo semantico, dove potere piantare i miei semi.
E dove potere fare crescere le mie piante, e potere parlare loro.
E sfiorare le loro foglie, per sentirmi vicino.
vostro savio, immerso in un campo semantico
nei prossimi giorni caricherò la foto di un fiore, fotografato stamane da me.
Pubblicato da savio alle 13:47 9 commenti
Io a volte non mi capisco.
Ma quale è la differenza?
La regola è sempre la stessa: due pesi, due misure.
Se uno pesa settanta chili e la carne del porco va a un euro al chilo il conto è il seguente:
- 70 kg x 1,00 €/kg = 70,00 €
Se, invece, uno pesa centoquaranta chili e la carne del porco va sempre a un euro al chilo il conto è il seguente:
- 140 kg x 1,00 €/kg = 140,00 €
Ma, ahimè, ci sono porci e porci.. porci che valgono 1,00 €/kg e porci che valgono 2,00 €/kg.
Pertanto le possibilità diventano le seguenti:
1) - 70 kg x 1,00 €/kg = 70,00 €; - 140 kg x 1,00 €/kg = 140,00 €
2) - 70 kg x 2,00 €/kg = 140,00 €; - 140 kg x 2,00 €/kg = 280,00 €
3) - 70 kg x 1,00 €/kg = 70,00 €; - 140 kg x 2,00 €/kg = 280,00 €
4) - 70 kg x 2,00 €/kg = 140,00 €; - 140 kg x 1,00 €/kg = 140,00 €
...
forte, vero? mi riferisco al caso quattro.
cmq, la giornata è passata e non credo che stasera per cena ci saranno braciolette.
ma, secondo Voi, abbondando con il limone, il sapore del porco potrebbe venire meno?
notte a tutti
Pubblicato da savio alle 20:24 4 commenti
mai pensare più di tanto a una cosa, si perderebbe l'essenza del pensiero, e non si riuscirebbe a raggiungere l'obiettivo.
esempio: quando si è al mattino seduti, non bisogna mai pensare: "ora la faccio". non funziona così. bisogna pensare a tutt'altro. infatti, molti leggono in quel momento. eh, ma siate onesti. quando si è lì lì, si dice a noi stessi: "ecco.."
e questa quotidiana osservazione si può estendere ovunque, nel tempo e nello spazio.
?
Pubblicato da savio alle 21:23 6 commenti
Oggi nel cielo
un filetto di Luna
con la stella liquorosa
adagiarsi si osserva
bella atmosfera
buono il tempo
evviva le stagioni
tempo
Pubblicato da savio alle 22:57 3 commenti
oggi è il primo giorno ufficiale di un'estate già presente nelle italiche terre da mesi ormai..
e nonostante ciò, tante cose devono attraversare la propria primavera.
in primis, "primaveri l'inverno della poesia", come dice un mio Prof.
quanto è difficile scrivere è noto a tutti i Bloggers,
quanto è difficile scrivere qualcosa di sensato non è noto a tutti i Bloggers, ma sicuramente alla maggior parte dei lettori,
sviluppare la poetica del "facile difficile" non è facile ne per chi scrive ne per chi legge.
saluti a tutti, savio con i piedi nella bacinella blu, dove lava anche i panni, perchè l'afa quest'anno è prima donna
Pubblicato da savio alle 14:44 6 commenti
non sono andato mai così veloce. ho avvertito un leggero brivido all'altezza di fasano, direzione bari, SS16. perchè ho dovuto sorpassare in curva. non è per me la velocità. e poi non sono riuscito a vedere il mio cavallo. il mio cavallo? si! io ho un cavallo. ara la terra, ogni volta che ci passo, nelle campagne di cerano. là dove si impenna la maestosità della centrale omonima. scuote la criniera, come se volesse pettinarsi. che carisma. non gli ho dato un nome. quando si procede alla velocità di cui sopra, tutto intorno sfugge. qualcuno, potrà dire: questione di allenamento. ma non è per me la velocità. se provi ad abbassare il finestrino, non senti i profumi di maggio. senti solo la necessità di chiuderlo subito. ora negli occhi un immagine bambina di quando mi tuffavo nel prato di fronte casa dove le spighe di grano emettevano questo suono durante la mia corsa: fss, fss, fss. che dormite là in mezzo! sono dovuti passare degli anni per potere riassaporare quel sonno. ciao, savio, e occhio all'autovelox, e al proprio vivere.
Pubblicato da savio alle 19:27 7 commenti
ma davvero vi sembro cambiato? forse sto raccontando altri aspetti della mia persona. certo, se confrontate Colonscopia di gennaio, con isola di aprile, si nota tutt'altro approccio con il vissuto. forse in questa fase non sono di gradimento a tutti. ma non credo più di tanto. forse
l'altro giorno una persona mi ha detto: "ma lo sai che sei proprio savio! non ti è mai stato detto?"
risposta: "mai :-)"
Pubblicato da savio alle 20:25 11 commenti
lasciare il mondo per tre giorni
bastano tre giorni per potere dire "ho staccato un attimo"
sentirsi scollegati con il resto ma non con se stessi
assaporare l'impossibile
e segnarsi sul petto immagini, sguardi e parole non dette
sì, perchè quando viene detto qualcosa
c'è sempre qualcosa di non detto
carpire il non detto per non dimenticare mai l'essere uomo
intanto la schiuma del mare compagna
accarezza i pensieri e li rende sogni
Pubblicato da savio alle 13:58 4 commenti
Hello!
When I was ten years old, I had twenty hens.
Everyone had a name. For example.. Rosa, Angelica and Maria.
All their names were peoples names.
When a hen laid an egg, I was there with her and I drank the hot egg.
Of course, the hen didn't sing because she didn't find the egg.
Bye bye
..questa piccola ma spassosa composizione-ricordo per auguare a voi tutti una buona pasqua.
vostro savio
Pubblicato da savio alle 12:39 9 commenti
caro lettore, ti scrivo per confermare a chiare lettere la mia assenza. ieri l'altro mi ha chiamato il direttore nostro amatissimo. e lo scrivo: proprio in quel momento mi sentivo più assente del solito.. ma dov'ero? dormivo o pensavo? sognavo. qui, dove un letto oggi per me c'è un pò di freddo. bhe, secondo me, ci sta. prepararsi al caldo con il freddo è una buona ricetta. anche il contrario rende l'idea. oggi è il ventisei marzo e mi sento così. continuo a sognare. immerso nella realtà
Pubblicato da savio alle 13:41 5 commenti
Fare una passeggiata, con intorno il colore giallo paglierino della pietra - almeno io così la vedo - e fra tanti accorgersi di un manifesto, con sù scritto proprio quel nome: Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx. Ti blocchi, e il cielo amico diventa scuro, e non vi nascondo lacrime, che se non sono ancora scese scenderanno.
Tornare a casa, e osservarla sul letto e fare una battuta. Accompagnarla al bagno. Poi per terra, anch'io. Anche in questo caso non vi nascondo lacrime, che se non sono ancora scese scenderanno.
Sono le 20:45 e tutto tace là fuori. Ma, dentro di me, non vi nascondo un sorriso.
Si tratta sempre di una simulazione.
:-)
Pubblicato da savio alle 20:21 3 commenti
l'altra mattina l'ennesima sfida con Tommy.. mi frega subito.. sale sull'albero del nespolo, dietro casa, e comincia a soffiarmi.. io lo guardo, e per l'ennesima volta, si accorge di qualcosa.. i peli suoi si abbassano, si strofina sull'albero, sussurra un miao fraterno.. scende dall'albero di corsa.. vuole essere preso in braccio.. forse voleva prendermi in braccio.. e non era sera.. erano le sette e trenta del mattino.. caro Tommy, ma quante ne sai?
..e ancora la nebbia segnò quella mia giornata.. avvolgente e calda.. in attesa di un sole che la facesse riposare.
Pubblicato da savio alle 18:22 7 commenti
Mi spiace.. ma riesco a scrivere solo da un posto.
Ho avuto problemi con la rete.
Vi saluto tutti.
Il seguente post è in fase di lavorazione.
***
Il seguente post non più è in fase di lavorazione e oggi è il 26 feb 2007.
Cari tutti, avvertire i momenti importanti della propria vita, fa si che ci senta "nudi e crudi".
in questi momenti viene fuori la propria essenza...viene meno il personaggio...viene bruciata la maschera...si assapora l'intimo...ci si adagia in una nuova dimensione che trascende il pensato del prima e crea il pensato del poi...sarò forse pesante...ma vi assicuro, sono al settimo cielo. ed è profondamente blu.
Ciao a tutti, savio assente
Pubblicato da savio alle 08:56 8 commenti
L'altra sera, completamente smarrito fra le voci domestiche, fisso il focolare concentrandomi e ascoltando il "cicchettio" della fiammella.
Mi viene in mente una voce amica che mi parlava di darsi un prezzo in vita.
In tele, la sera prima, una battuta di un tizio alla sua tizia, già lontana.. più o meno recitava così: non vuoi stare con me perchè non ho soldi, avrai mica una data di scadenza?.. lei, giustamente, si arrabbia.. io spengo la tele.
Secondo me, tutti hanno una data di scadenza.
La data di scadenza dipende da molti fattori, che io non conosco. E non coincide con la data di morte.
Se uno muore prima di scadere, avrà passato una vita tranquilla e l'ultimo sorriso sulle labbra sarà sincero. Se uno muore dopo essere scaduto.. credo che un senso di frustazione possa diventare un sincero compagno di viaggio.
Forse se uno riesce a darsi un prezzo non riesce però a fissare la data di scadenza.. perchè è l'altro, il prossimo a fissare i tempi.. forse i più non saranno d'accordo, ma i meno mi staranno abbracciando..
Poi mi viene in mente una cosa.. la mortadella nel frigo.. eliminata la prima fetta.. che sapore!
o la cipolla.. bruttina in apparenza.. che beltà e che profumi quando si toglie il primo straterello..
A volte puoi apparire scaduto, e poi invece.. E qualcuno la mortadella e la cipolla non le guardano nemmeno, purtroppo.
O pensiamo a una bella mela rossa.. la mordi con sicurezza, e ti trovi il vomito in bocca.
A volte puoi apparire in forma, e poi invece.. E qualcuno continua a masticare senza fare una piega, perchè la mela era bella e rossa.
Io mi sento così.. come quelle "brioches" che non sanno di niente, fino a quando non incontri la crema calda e compagna.. un bacio carezza.
Non chiedo come vi sentiate voi. Buona pausa caffè a tutti, savio
Pubblicato da savio alle 10:48 14 commenti
Pubblicato da savio alle 17:13 14 commenti
Vi piace? si tratta di una foto di Tommy quando ancora non sapeva ne di carne ne di pesce. 2 mesi appena. però, mangiava già sia carne che pesce. secondo me, rende l'idea del mio divenire. insomma, lo propongo come mio prossimo logo. naturalmente, sfondo p9. ciao a tutti, savio
Pubblicato da savio alle 14:59 11 commenti
il mio è un sondaggio, esteso a tutti i lettori del mondo p9. se in questo momento mi sento così, è giusto che il logo cambi? spero in esaustive risposte. mi spiego meglio. poichè tutto scorre, tutto può cambiare, ma anche convergere verso la SOLUZIONE, definita o indefinita che sia. forse, è vero. chiaro non sono, e ho la pretesa di non esserlo. comunque, esprimiamoci. vi esprimo il mio parere: io lascierei il logo attuale perchè questo sono. ciao a tutti, savio
Pubblicato da savio alle 16:14 9 commenti
..quella notte, stranamente, si sentirono goffi rumori diffondenti profumi intensi, insaporiti di insonnia..
io lo scritto così, per smorzare la serietà del mio commento al post di Macia "Forte Forte"..
ma è stato un presagio..
mi spiego.
stamane ho accompagnato la persona più carismatica della mia vita a effettuare l'analisi in oggetto in ospedale. io, per smorzare la tensione che si crea nel subire immobili una sonda nel proprio corpo, e proprio da quella porta, immaginavo e parlavo di medici e infermieri vestiti di pelle nera, frustini e borchie.. facevo delle riflessioni, poi, sulla dimensione della sonda..
insomma, l'infermiere mi ferma chiamandoci.
entro anche io nella sala analisi. mi metto da parte però. per conferma, chi fa queste analisi veste con il camice bianco. comincia l'analisi e si conclude dopo circa cinquanta minuti.
..ed io pensavo già al post.
sapete.. quest'analisi genera flatulenza.
quando il medico si è avvicinato verso di me per spiegarmi che tutto è a posto, dall'altra parte un'abnorme produzione di rumore e gas.. interviene l'infermiere: dove avevi il trapano?.. il medico sorride verso di me.
domandone: scusi, dottore, ma perchè fanno tanto ridere?
risposta: a questa domanda non c'è risposta. risorride.
non ho la presunzione di definirmi esperto in materia, ma anche io confermo la risposta.
:-)
Pubblicato da savio alle 14:33 15 commenti
sono almeno dieci minuti che ti osservo. morto non sei. sento il tuo respiro. il caminetto, oggi acceso, ti riscalda. non sembri avere problemi. ti parlo e non mi ascolti. o forse si? ti soffio nelle orecchie ma non reagisci. non vuoi essere disturbato, vero? io continuo a raccontarmi, a dirti le mie cose, a dire che.. vuoi un pò di caffè? l'altro giorno ti ho visto giocare con i gattoni cattivi. vorrei tanto sapere come hai fatto a farli fessi. la ciotoletta l'hai ceduta a chi so io.. la coda, a furia di leccatine, sta guarendo. vorrei tanto sapere come hai fatto a superare questo momento. forse non eri solo. miao bacio miao
Pubblicato da savio alle 16:13 7 commenti
Povero Tommy!
e proprio l'altro giorno ti sentivo miagolare così verso la gattina più calda della zona:
Pubblicato da savio alle 15:16 4 commenti
Freschezza di natura nuova
di origine ancestrale
tuffarsi nel buio
e sentirsi illuminato
da una luce
calda
Pubblicato da savio alle 14:06 9 commenti
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